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Daniele Cannavacciuolo

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Intonazione

Intonazione

Durante il mio corso tecnico sull'intonazione dei martelli a Stoccarda con l'azienda Renner, ho affinato la complessa e fondamentale tecnica di intonazione per ottenere un suono perfetto.

Il processo inizia con la lana grezza, che è costosa a causa delle lunghe fibre che aumentano la qualità del feltro durante la lavorazione. La lana grezza ha una struttura riccia che viene poi compattata attraverso un'enorme lavatrice che mescola diversi tipi e dimensioni di lana.

Successivamente, le fibre vengono cardate nella stessa direzione, sia orizzontalmente che verticalmente, per determinare il senso del feltro. La lana viene quindi pressata e passa attraverso un macchinario che vaporizza il feltro, facendo dilatare le fibre e ottenendo un materiale duro e flessibile. Questo feltro viene ulteriormente pressato per ottenere la durezza necessaria per i martelli.

La migliore elasticità e flessibilità del martello finale contribuiscono a un ottimo suono e richiedono meno lavoro durante l'intonazione rispetto a un martello meno flessibile. Il feltro viene lavato con saponi speciali per renderlo morbido e poi viene preparato per l'incolaggio con il legno, ottenendo la forma desiderata attraverso la pressa. Per ripristinare l'elasticità, le fibre del martello vengono interrotte durante l'intonazione.

L'intonazione modifica la qualità del suono e agisce sull'equalizzazione orizzontale della tastiera, coordinando gli armonici e pulendo il suono delle singole note verticalmente. Ha un effetto sul timbro complessivo del pianoforte e della accordatura. Se i martelli sono di buona qualità, il timbro può essere modificato per adattarsi alle esigenze espressive del pianista.

Dopo l'uso del pianoforte, la conformazione dei martelli subisce lievi modifiche. Poiché alcuni martelli vengono utilizzati più di altri, nel tempo si sviluppano differenze di timbro tra le singole note. Alcuni martelli si induriscono di più rispetto ad altri. Queste differenze crescenti rendono il timbro incoerente e difficile da controllare per il pianista, limitando le sue potenzialità. L'intonazione corregge queste disuguaglianze, ripristinando la coerenza sia orizzontalmente che verticalmente. Il tecnico di pianoforti interviene sui martelli e sulle corde per ottenere una risposta sonora uniforme con la stessa sollecitazione dei tasti.