
Preparazione pianoforte per concerti
Prima di un concerto è buona norma controllare e accordare il pianoforte, anche nel caso in cui deve essere suonato in uno studio di registrazione. La manutenzione da concerto e in studio di un pianoforte è uno dei lavori più impegnativi per un tecnico di pianoforte. Mentre un'accordatura regolare viene completata una volta ogni 6 mesi o ogni anno, in uno studio di registrazione o prima di un concerto il tecnico dovrà rimanere sul luogo se richiesta l’assistenza, questo perchè può essere accordato più volte al giorno per garantire che suoni perfettamente e in modo coerente.
In questi contesti anche la regolazione del pianoforte gioca un ruolo fondamentale infatti un pianista di solito prova lo strumento qualche giorno prima dell’evento e se reputa che ci siano delle modifiche o dei miglioramenti da fare il tecnico è tenuto a soddisfare le sue esigenze. Provare il pianoforte con qualche giorno di anticipo permetterà al tecnico di avere il tempo necessario per preparare lo strumento nelle migliori condizioni possibili.
I pianisti professionisti viaggiano in tutto il mondo, visitano diversi studi e sale da concerto differenti e di conseguenza anche pianoforti diversi tra loro e mai nessuno sarà uguale all’altro. A differenza di un violinista o di un trombettista, non hanno la possibilità di portare con sé il loro pianoforte preferito, dovendo invece utilizzare lo strumento che rimane fisso nel locale o è stato noleggiato per l'occasione. Per un concerto, il pianista potrebbe suonare un repertorio ben noto per un pubblico di fan e avrà bisogno che il pianoforte non solo sia perfettamente intonato, ma risponda anche in modo uniforme e affidabile al suo tocco.
In uno studio di registrazione, un pezzo può essere messo insieme in diverse riprese a volte queste riprese vengono registrate in giorni diversi, anche mesi diversi, e affinché le transizioni siano fluide, il pianoforte deve suonare e rispondere sempre allo stesso modo. La prima cosa che un tecnico farà quando inizia a preparare il pianoforte per un concerto o in studio è dedicare del tempo per controllare che tutto sia in ordine. Cose di base come assicurarsi che le ruote siano bloccate e che i pedali siano privi di cigoli. Anche la panca del pianoforte deve essere controllata per i rumori, per assicurarsi che non scricchioli nel bel mezzo di un passaggio musicale lento.
Quindi viene verificata la meccanica, assicurandosi che tutti i tasti siano a livello, che gli smorzi si sollevino in modo uniforme e che la regolazione sia corretta priva di attriti. Tutto questo viene fatto prima che il pianoforte venga trasportato sul luogo dell’evento ma se questo non è possibile o il pianoforte è di proprietà del locale allora si procederà con un controllo completo direttamente sul posto prima di procedere con l’accordatura.
Il pianista potrebbe quindi fare una prova e in seguito potrà chiedere che vengano apportate alcune modifiche al tocco o al tono se alcune note non gli soddisfano. Possono richiedere una particolare gamma di suono del pianoforte più ricca, più arrotondata, meno scura, più nitida, meno metallica, più reattiva. Il tecnico deve quindi interpretare ciò di cui il pianista ha bisogno e apportare le modifiche necessarie nel limite dei tempi previsti prima del concerto o di inizio registrazione di un brano nello studio.